Martina Esposito studentessa napoletana, classe 1991. Con un’unica vocazione, la fotografia. Che propone in questa mostra, curata, da Sara Fosco: sabato 3 ottobre inaugurazione alle 17, nella cornice dell’ArtGarage di Pozzuoli (in via Bognar,21).
L’esposizione, che sarà visitabile fino al 16 di questo mese, apre gli appuntamenti della rassegna FotoArt in Garage ideata da Gianni Biccari.
Martina presenta la sua risposta visiva alla quarantena dettata dall’emergenza Covid: vedute dai balconi, mascherine, cadaveri.
Racconta l’autrice: «Le pareti della mia casa cominciavano a farsi strette e pesanti, come mai le avevo sentite prima. Ho trasformato le mura che ci rinchiudono nel mondo che c’è fuori, quel mondo da cui vogliamo tornare. Ho trasformato le stanze, i corridoi, in camere oscure».
Soglie è un lavoro molto distante dalle sue precedenti ricerche di carattere sociale. E’ lo sguardo di un’artista costretta a stare in casa: una riflessione
sul silenzio e l’attesa che lascia affiorare un turbinio d’immagini. Alcune dal taglio largo, documentaristico. Altre concentrate su un
dettaglio con sovrapposizioni di proiezioni e oggetti reali.
Visioni che narrano ciò che inizia e finisce, ciò che separa e, inaspettatamente, riunisce. Nella serie, nove riprese d’interno eseguite con Nikon d750-obiettivo 24- 70 2.8 e il supporto di un foro stenopeico .
Comunicato stampa