“ Caro Babbo Natale, tu che di questi tempi ti prepari ad accontentare grandi e piccini, fai un dono anche a noi napoletani: adoperati affinché, il parco comunale Mascagna, noto anche come giardini di via Ruoppolo, l’unica area a verde a disposizione di una vasta platea di residenti, posta a confine dei quartieri del Vomero e dell’Arenella di Napoli, riceva, in tempi rapidi, dal Comune di Napoli, segnatamente dall’assessorato al verde pubblico, tutti gli interventi e le cure necessarie per restituirla integralmente alla fruizione degli abituali fruitori. E’ infatti dal 7 settembre scorso, quindi da oltre due mesi, che, per problemi di sicurezza, prodotti da carenze manutentive, a seguito della disposizione dirigenziale, n. 10731_04 del 07/09/2023, il parco in questione è stato chiuso, “fino alla conclusione dell’intervento denominato “Riqualificazione del Parco Mascagna”, intervento che però sino ad oggi non risulta neppure ancora iniziato mentre il parco versa in uno stato di degrado e d’abbandono sempre più evidente “. A sottoscrivere la provocatoria missiva è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori, che è sceso in campo più volte, al fine di consentire la piena fruibilità di quest’unico polmone di verde pubblico, anche con una recente petizione lanciata sulla piattaforma cheange .org che già ha ottenuto oltre 250 sottoscrizioni.
” Al riguardo – ricorda nella missiva Capodanno – a febbraio scorso, dunque nove mesi fa, la Giunta Comunale partenopea aveva approvato, con delibera n. 27 del 03/02/2023, il progetto esecutivo per la riqualificazione del parco Mascagna. Gli interventi venivano finanziati dal piano strategico Città Metropolitana per un importo di circa 440mila euro, prevedendo, oltre ai lavori per alberature e aree verdi, anche il rifacimento della pavimentazione, degli impianti di illuminazione, di irrigazione e di videosorveglianza. Inoltre si sarebbe proceduto alla riqualificazione di tutte le aree gioco con la sostituzione delle giostre esistenti e con la creazione di aree tematiche diversificate tra cui una di sport e fitness, una zona giochi, un orto didattico e un’area cani. Rientravano nel progetto anche interventi ai campi da basket e da bocce, il restauro della fontana, ferma da mesi e trasformata in ricettacolo di rifiuti, nonché la revisione di arredi, sedute e pensiline. Il parco infine sarebbe stato dotato di indicazioni informative sulle specie arboree esistenti “.
” Con l’approvazione del progetto esecutivo – annunciava all’epoca l’assessore comunale al verde pubblico, Santagada – possiamo procedere finalmente alla riqualificazione del parco con le opere necessarie per restituire al quartiere un polmone verde e un’area giochi a beneficio di tutta la collettività, bambini, anziani e famiglie “.
” Impegno non mantenuto – prosegue Capodanno -, in quanto successivamente era arrivata la brutta notizia, accolta con grande disappunto dagli abituali frequentatori, che il parco Mascagna era stato inserito tra i sei parchi cittadini per i quali solo nel mese di luglio scorso sono state attivate le procedure di gara per l’affidamento dei lavori di riqualificazione. Procedure che per le quali sarebbe stata sì esperita la gara ma per la quale attualmente, e siamo già a novembre, non è dato sapere se sono stati completati i controlli sulla ditta aggiudicataria per poter poi procedere alla consegna dei lavori “.
” L’unica cosa certa, al momento – continua Capodanno -, resta quanto si legge nel dispositivo del provvedimento di chiusura, vale a dire che per “tutelare la pubblica e priva incolumità”dal momento che, a seguito di ulteriori sopralluoghi, “è emerso che si sono sommate ulteriori criticità a quelle già presenti” per la qual cosa “non è più possibile mantenere aperto alla fruizione del pubblico il parco Mascagna”. Tale chiusura, al momento, è a tempo indeterminato, visto che non solo non si conosce ancora quando inizieranno i lavori ma neppure la loro presumibile durata “.
“ Pensaci tu, Babbo Natale, a scuotere le coscienze di quanti dovrebbero gestire la cosa pubblica nell’esclusivo interesse e a vantaggio dei propri amministrati – conclude nella lettera Capodanno – e, trovandoti, rivolgi anche un invito a tua cugina la Befana. Il 6 gennaio prossimo tanto, ma proprio tanto carbone nero nelle calze di coloro che, a vario titolo, non essendosi, sin a oggi opportunamente e fattivamente adoperati, non consentono ancora che il parco comunale Mascagna sia integralmente restituito alla fruizione della collettività “.