Operazione Antimafia: Riciclaggio e investimenti illeciti

Share on facebook
Facebook

NAPOLI – Denaro sporco proveniente da attività illecite è stato riciclato attraverso la collaborazione di professionisti corrotti. Un gruppo criminale ha investito in diversi settori economici, tra cui abbigliamento, ristorazione e vendita di orologi contraffatti. Sorprendentemente, hanno acquisito la metà del capitale di una clinica per la cura dell’autismo, investendo 3 milioni di euro. L’autorità giudiziaria ha emesso misure cautelari nei confronti di 25 individui su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) locale.

Le accuse comprendono associazione per delinquere, ricettazione, detenzione e porto illegale di arma da fuoco in luogo pubblico, tentata estorsione e tentato omicidio, tutti aggravati dal metodo mafioso. L’operazione è stata condotta dalle forze dell’ordine, in particolare dai finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria, con la collaborazione del Servizio Centrale Investigazione criminalità organizzata e dei carabinieri del Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Napoli. Beni per un valore di circa 8,4 milioni di euro sono stati sequestrati durante l’azione, mentre tre persone sono finite in carcere, nove sono agli arresti domiciliari e 13 hanno l’obbligo di presentarsi alle autorità.

Le indagini hanno rivelato che il gruppo imprenditoriale, con sede a Napoli, ha riciclato ingenti somme di denaro attraverso numerose società, sia in Italia che all’estero, coinvolte in frodi fiscali e reati di contraffazione. Gli indagati avrebbero utilizzato prestanome per intestare fittiziamente le società, reclutandoli e remunerandoli per evitare sequestri. Inoltre, si sono avvalsi di professionisti corrotti per effettuare operazioni di riciclaggio in settori economici diversificati, come abbigliamento, vendita di orologi contraffatti, alimentari, prodotti informatici, ristorazione e trasporto merci. Non solo hanno investito il denaro illecito in questi settori, ma hanno anche pubblicizzato le loro attività sui social network, mirando soprattutto a un pubblico giovanile.

Le attività criminali dei soggetti coinvolti non si limitano al riciclaggio, ma includono anche il coinvolgimento in detenzione e porto illegale di armi, tentata estorsione e tentato omicidio, con modalità mafiosa, nei confronti di un individuo con cui avevano un credito derivante da un affare fallito. L’emissione delle misure cautelari è il risultato delle indagini che hanno scoperto questa intricata rete criminale e delle attività illegali svolte dal gruppo imprenditoriale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *