Emergenza Finanziaria Comuni Campani: Anci lancia l’allarme al Presidente De Luca per la Mancanza di Fondi FSC

L’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) della Campania lancia l’allarme: i Comuni rischiano il collasso finanziario a causa della mancanza di fondi FSC (Fondi di Sviluppo e Coesione). I vertici dell’Anci Campania, rappresentati dal presidente Carlo Marino, sindaco di Caserta, dal segretario generale Nello D’Auria, sindaco di Gragnano, e dal coordinatore del Piccoli Comuni Stefano Pisani, sindaco di Pollica, hanno incontrato il presidente della Giunta regionale. I rappresentanti dell’Anci Campania hanno condiviso con De Luca la profonda preoccupazione dei Comuni per la possibile interruzione delle dinamiche di sostegno e dei programmi complementari destinati a completare le infrastrutture in numerosi territori della regione. La nota diffusa dall’Anci sottolinea che il timore espresso riguarda principalmente la mancanza di rapida erogazione dei Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC). Senza questi fondi, i Comuni potrebbero trovarsi nell’impossibilità, se non nella difficoltà, di portare a termine le opere che non hanno trovato copertura nel Programma 2014-2020 dei fondi di coesione. La situazione critica mette a rischio la realizzazione di progetti cruciali per lo sviluppo locale e per il benessere dei cittadini. Gli amministratori locali hanno sottolineato l’importanza di una soluzione tempestiva per evitare danni irreparabili alle infrastrutture e alle iniziative già avviate. La carenza di finanziamenti rappresenta una vera e propria emergenza, e l’incontro con il presidente De Luca è stato un tentativo di sensibilizzare le istituzioni regionali sull’urgenza di intervenire. Anci Campania auspica un impegno concreto per garantire la continuità dei progetti e il sostegno alle comunità locali, che rischiano di subire gravi conseguenze in assenza di adeguate risorse finanziarie. La situazione sarà monitorata con attenzione, mentre i Comuni sperano in una pronta risposta e nell’adozione di misure efficaci per affrontare questa crisi finanziaria che mette a repentaglio lo sviluppo della regione.