Una liceale affetta da tetraparesi a Napoli è stata impossibilitata a partecipare a un’escursione organizzata appositamente per lei, secondo quanto denunciato alla polizia locale. La madre della giovane, recatasi dai carabinieri per presentare una denuncia, sostiene di essere venuta a conoscenza dell’accaduto solo il giorno della gita, quando è tornata a scuola per riprendere la figlia. L’escursione, concepita come uno spettacolo teatrale inclusivo, avrebbe dovuto offrire un’esperienza unica alla studentessa, ma sembra che non sia stato previsto alcun mezzo adeguato per il suo trasporto.
La madre ha dichiarato di aver appreso della situazione quando ha ritirato la figlia, la quale aveva atteso l’orario di uscita in un’altra classe. Tale incidente, secondo quanto riferito ai carabinieri, non sarebbe un caso isolato. Inoltre, la madre ha evidenziato che, nonostante la sua richiesta, la scuola non avrebbe ancora fornito alcuna assistenza professionale alla ragazza.
Attualmente, i carabinieri del quartiere Vomero, coordinati dalla Procura (IV sezione, “fasce deboli”), stanno indagando per verificare la veridicità dei fatti. Gli avvocati Sergio Pisani e Cecilia Gargiulo, insieme all’associazione “La battaglia di Andrea”, stanno assistendo la madre per garantire i diritti della giovane studentessa con disabilità.