Un giovane aveva inizialmente dichiarato di essere stato vittima di una rapina a Cavalleggeri D’Aosta nel quartiere Fuorigrotta, fornendo dettagli specifici, incluso l’aggressore descritto come un nordafricano. Tuttavia, le indagini dei carabinieri, supportate dalla visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza e dai racconti dei commercianti della zona, hanno rivelato che la storia era completamente inventata. Dopo essere stato nuovamente convocato dai carabinieri e interrogato riguardo a orari e luoghi della presunta rapina, il giovane ha ammesso di aver inventato tutto. In realtà, la ferita al braccio che aveva riportato era stata inflitta dalla madre durante una lite per motivi futili. Il ragazzo ha confessato di aver creato la storia della rapina per non coinvolgere la madre nei guai. Come conseguenza, il giovane è stato denunciato per simulazione di reato. La notizia mette in evidenza l’importanza delle indagini approfondite e delle prove concrete per stabilire la verità dietro le dichiarazioni apparentemente gravi.
Rapina inventata: Giovane denunciato dopo aver mentito agli investigatori, la colpevole è la madre
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