“Una mostra fuori dall’ordinario quella di Francesco Filippelli, autore, artista, “genio”, che attraverso una nuova tecnica pittorica brevettata ha reso possibile ciò che prima era inimmaginabile: i suoi quadri vivono!”. Sono le parole d’introduzione di Barbara Melcarne curatrice della mostra.
I quadri si trasformano, i soggetti cambiano espressione, età o addirittura identità! Sette le opere che in un passato non molto lontano hanno sostato in sette luoghi diversi di Napoli e che potranno essere ammirate tutte insieme attraverso un unico percorso divino e tormentato “terribilis est locus iste”.
“Imago Dei” è la mostra che si tiene nella Sala dell’Armeria del Complesso Monumentale di Castel Nuovo Napoli dal 17 febbraio al 16 marzo 2024 dalle opre 8.30 alle18.30 dal lunedì al sabato. L’inaugurazione è prevista per sabato 17 febbraio alle ore 16.0
Francesco Filippelli è un Pittore e Chimico nato a Napoli nel 1993, di origini Calabresi. Fin da piccolo dimostra una preferenza espressiva confluita verso le arti visive, che troverà pieno sbocco quando a 14 anni studierà a bottega dalla pittrice Francesca Strino. A 18 anni si accorge dell’evanescenza illusoria della realtà percepita, e spinto dalla volontà di liberarsi da questa angoscia nichilista intraprende gli studi sull’universo materiale, iscrivendosi alla facoltà di Chimica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Dal 2010 partecipa a diverse esposizioni collettive in tutta Italia. Nel 2018 realizza la sua prima esposizione personale presso Palazzo Venezia, a Napoli. Nel 2020 espone al PAN (Palazzo delle Arti di Napoli) con una personale dal titolo ‘I 7 Mari’. I suoi lavori compaiono in diverse riviste d’arte contemporanea e in alcuni cataloghi d’arte a cura del Prof.V.Sgarbi. Sempre nel 2020, in visita nella Cappella Sansevero, osservando il ritratto del Principe Raimondo di Sangro coglie il segreto alchemico per la trasformazione dei dipinti, a cui lavorerà per i tre anni successivi così da perfezionare la tecnica del ‘Temporama Alchemico’ e realizzare i primi sei ritratti in trasformazione. Attualmente Francesco affianca la professione di Pittore a quella di docente di Matematica e Scienze, titolare presso l’istituto IC Darmon di Marano (NA). Oltre l’ossessione per la pittura, è appassionato di fisica quantistica, arte marinaresca e tabacco.