Venerdì 16 febbraio (alle ore 10,30) gli studenti delle medie e delle superiori di Quarto parteciperanno ad un’iniziativa sulla Shoah e le Foibe organizzata dal Comune in collaborazione con il bene confiscato Casa Mehari in via Nicotera 8 a Quarto. L’iniziativa è parte della V edizione del progetto “Quando l’uomo dimentica l’uomo, dalla Shoah alle Foibe” voluto dal Comune di Quarto con il coinvolgimento delle scuole della città. Quest’anno una sezione della manifestazione è stata riservata al “Diario di Anna Frank”. I ragazzi hanno preparato testi, video, disegni, poesie e cartelloni dedicati all’argomento. I materiali saranno esposti a Casa Mehari. Nel Salone “Piazza Giancarlo Siani” di Casa Mehari interverranno: Antonio Sabino (sindaco di Quarto), Raffaella De Vivo (assessore alla Legalità e alla pubblica istruzione), Arturo Delogu (Artemide Aps). Ingresso libero e diretta streaming sulla pagina Facebook di Casa Mehari.
Anna Frank (1929-1945) è una ebrea tredicenne rinchiusa in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni naziste, cominciò a scrivere il Diario in cui avrebbe raccontato gli ultimi anni della sua vita, il 1942 e il 1943. Considerato ancora oggi un capolavoro, il Diario è una delle più dirette, commoventi e drammatiche testimonianze della Shoah, cioè dello sterminio del popolo ebraico perseguito dai nazisti.
Il progetto “In viaggio con la Mehari” è un percorso sui temi della legalità, dell’inclusione e dell’educazione alla cittadinanza finanziato grazie ai fondi dell’8X1000 alla Chiesa Valdese per Casa Mehari, il bene confiscato alla criminalità del Comune di Quarto. Il progetto ha come capofila e responsabile della progettazione “La Bottega dei Semplici Pensieri ODV” in condivisione con la Cooperativa Sociale La Quercia Rossa, Dialogos Aps e ArteMide Aps.
Per gli eventi che si svolgono a Casa Mehari è attivo il bar interno gestito dalla Cooperativa Sociale “La Quercia Rossa”. Non è consentito il parcheggio all’interno del complesso e nelle strade intorno alla villa; pertanto è necessario parcheggiare lungo via Pozzillo e raggiungere a piedi, in due minuti, Casa Mehari.