Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato con fermezza la manifestazione che si terrà domani a Roma, in piazza Santi Apostoli, contro il disegno del governo sulla autonomia differenziata e il blocco del Fondo sviluppo e coesione. Con la dichiarazione, “È chiaro che i nostri diritti li difendiamo non piegando la testa ma combattendo per il rispetto delle regole”, il governatore ha evidenziato la determinazione nel difendere i diritti della regione.
All’iniziativa sono stati invitati tutti i sindaci e gli amministratori del Sud, con l’Anci Campania, presieduta dal sindaco di Caserta, Carlo Marino, che ha espresso il suo sostegno alla manifestazione. Tuttavia, l’utilizzo dei simboli istituzionali della Regione Campania ha scatenato polemiche da parte di esponenti del centrodestra, che hanno presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, contestando l’impiego di tali simboli per un’iniziativa di questo tipo.
Nonostante le critiche, De Luca ha ottenuto il supporto dei consiglieri regionali e dei parlamentari campani del Partito Democratico, e ha anche ricevuto il via libera dal Movimento 5 Stelle, che è all’opposizione nel Consiglio regionale della Campania.
Il punto centrale della manifestazione è la bocciatura dell’autonomia differenziata e il blocco dei fondi di sviluppo e coesione. Il ministro Raffaele Fitto è stato oggetto delle critiche del Governatore, che ha già incontrato una delegazione di sindaci del Sud senza giungere a un accordo.
La manifestazione di domani si preannuncia come un momento significativo di protesta e confronto tra le istituzioni regionali e il governo centrale, con il presidente De Luca deciso a difendere i diritti della Campania e a ottenere risposte concrete sulle questioni in discussione.