“Il blu è l’immensità del Mare”, questo è il nome del progetto che cercherà di traghettare Gaeta verso il ruolo di Capitale italiana della Cultura 2026. L’antico ducato marittimo vanta un grande patrimonio archeologico ed artistico, innumerevoli contatti culturali con la Campania e il resto del Lazio e tutto ciò naturalmente si sposa con la bellezza delle spiagge do Serapo o della Fontania, l’amministrazione comunale gaetana per il tramite del sindaco Leccese è felice di rendere noto della candidatura ottenuta. Gaeta è già oggi una meta turistica importante ma sicuramente questa sarà un’occasione per conoscere ancora meglio luoghi straordinari come il gigantesco mausoleo romano di Munanzio Planco o il Santuario della Montagna Spaccata legato a S. Filippo Neri.
Gaeta fra le dieci finaliste candidate a diventare capitale italiana della Cultura 2026
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