Nei mesi scorsi il Governo Meloni ha stanziato fondi per 1,3 mln di famiglie italiane con reddito isee sotto i 15.000 euro. Ogni nucleo ha ricevuto una prepagata, tramite i servizi sociali del Comune di residenza e le poste italiane, dal valore di 382,50 euro aumentati poi di 77,20 euro con il bonus benzina o trasporti stanziato dal Decreto Energia.
Un successivo decreto del governo, del 29 novembre 2023, ha fissato la scadenza per l’utilizzo dell’importo ricevuto al 15 marzo 2024. Per controllare l’importo residuo è necessario recarsi ad uno sportello ATM e con l’utilizzo del pin è possibile scoprire a quanto ammonta il saldo.
Con questa somma è possibile acquistare beni alimentari di prima necessità, ma anche benzina e abbonamenti ai mezzi pubblici.
Le cifre non utilizzate giacenti sulle carte torneranno al Ministero dell’Agricoltura a cui è affidata la gestione della procedura.
È importante sottolineare che la scadenza è univoca, a prescindere dalla data di attivazione della carta, il 15 marzo prossimo scadranno tutti gli importi.
Non bisogna confondere la scadenza della carta con la scadenza del contributo. Se la carta prepagata di riferimento ha una scadenza che va oltre il prossimo 15 marzo, questa sarà ancora utilizzabile, non saranno invece utilizzabili le somme ricevute a seguito dello stanziamento governativo.
Un altro aggiornamento importante è che questa misura di sostegno è stata confermata anche per l’anno 2024, ma per maggiori dettagli si attende il decreto attuativo che verosimilmente arriverà alla fine della prossima estate.