Riceviamo e pubblichiamo: Oggi, il Consiglio Comunale di Pozzuoli si era riunito per l’approvazione del Documento Unico di Programmazione, del Piano Triennale delle opere pubbliche e del bilancio di previsione 2024/26. Atti importantissimi per il futuro della nostra città.
All’inizio della discussione, come consiglieri di opposizione, abbiamo fatto notare all’Assise una discrepanza tra i dati di bilancio presenti nel piano triennale delle opere pubbliche e del bilancio di previsione. Un errore di programmazione, di circa 900.000€ ulteriori di indebitamento, che avrebbero gravato – senza alcuna destinazione di investimento – sui cittadini puteolani.
Si trattava, secondo la Dirigenza preposta, di un mero errore materiale. Una “svista”, per così dire, non notata dai revisori e, soprattutto, dal Sindaco che, imperterrito, continua a mantenere la delega al bilancio.
Con senso di responsabilità, abbiamo chiesto alla maggioranza di ritirare pubblicamente l’atto, impegnandoci a tornare in Consiglio venerdì pomeriggio, e di continuare a discutere nella seduta odierna tutti gli altri punti all’ordine del giorno.
Eppure, nonostante l’evidente errore, l’amministrazione ha scelto di non spiegare alla città quanto accaduto. Ha deciso di scappare, non ritirare l’atto, far cadere il numero legale e impedire la discussione sugli altri punti – pure importanti – all’ordine del giorno.
Una mancanza totale di serietà e responsabilità, di un Sindaco e un’amministrazione incapaci di badare alla macchina amministrativa e di assumersi le conseguenze delle loro azioni. (la nota è firmata dai consiglieri: Marzia Del Vaglio, Paolo Ismeno, Guido Iasiello, Angelo Lucignano, Gianluca Sebastiano
Bilancio, la nota dell’opposizione dopo il Consiglio comunale
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