Resto al sud, nuove opportunità per giovani imprenditori

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Da questa settimana Citta Flegrea comincia un viaggio all’interno delle misure che aiutano i giovani e meno giovani nel mondo del lavoro. Il primo appuntamento è con il bando Resto al SUD

Nel 2024 l’incentivo Resto al Sud è ancora il più gettonato dai giovani e meno giovani del sud per avviare una nuova impresa o per sostenere con finanziamenti un’impresa esistente.

Il massimo importo finanziabile è di 200.000 euro e la platea dei beneficiabili si è di molto ampliata in quanto la misura è stata estesa ai soggetti che non hanno compiuto i 55 anni.

QUALI SONO I REQUISITI PER ACCEDERE A RESTO AL SUD?

  • Età compresa fra i 18 e i 55 anni
  • Residenza nelle regioni di Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata o Molise o nei comuni del cratere sismico situati in Lazio, Marche e Umbria o nelle isole minori marine, lagunari e lacustri di tutta italia  
  • non avere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento;
  • non essere titolari di altra attività di impresa in esercizio ;
  • se liberi professionisti, non risultare titolari di partita IVA, nei 12 mesi antecedenti alla presentazione della domanda, per lo svolgimento di un’attività analoga a quella per cui chiedono le agevolazioni;
  • non risultare beneficiari, negli ultimi 3 anni, di altre misure nazionali a favore dell’autoimprenditorialità;

COME FUNZIONA RESTO AL SUD?

Le agevolazioni Resto al Sud sono così composte:

  • 50% di contributo a fondo perduto;
  • 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.

QUANDO ARRIVANO I SOLDI DI RESTO AL SUD?

La tempistica di erogazione è di 30 giorni dalla ricezione completa della documentazione per il primo finanziamento (primo SAL) e di 60 giorni per il finanziamento a saldo (SAL a saldo). Quest’ultimo viene rilasciato dopo un’analisi della documentazione e un sopralluogo per verificare gli investimenti effettuati e le spese sostenute.

Di norma, le imprese che ricevono l’approvazione e hanno un contratto di finanziamento agevolato hanno 24 mesi per completare il piano di spesa a partire dalla data di approvazione del finanziamento.

QUALI SONO LE ATTIVITÀ FINANZIABILI?

Cosa si può aprire con Resto al Sud 2024? Per richiedere le agevolazioni, le imprese costituite o da costituire devono far riferimento a uno dei seguenti settori:

  • attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
  • turismo;
  • commercio;
  • attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria).
  • Sono escluse le attività agricole.

QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILI?

Possono essere finanziate le seguenti spese:

  • ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa);
  • macchinari, impianti e attrezzature nuovi programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione;
  • spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa.
  • Non sono ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze e per il personale dipendente.

QUANTO VALE IL CONTRIBUTO ECONOMICO?

Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci. Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.

A supporto del fabbisogno di circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto di 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale;

fino a un massimo di 40.000 euro per le società.

Il contributo viene erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei contributi concessi. La rendicontazione avviene con la presentazione di due SAL (Stati di avanzamento lavori).

COME FARE DOMANDA PER RESTO AL SUD?

Coloro che desiderano richiedere le agevolazioni per le imprese del Sud possono inviare apposita domanda online, tramite il portale web di Invitalia su www.invitalia.it

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