Prima i cavalli, poi gli scavi, Cuma è da sempre nel mirino dei vandali. Adesso l’ultima novità sono le gare di motocross. Incredibile, ma vero. La riserva integrale della Foresta di Cuma, un’area sempreverde di notevole pregio storico e naturalistico è ancora preda di vandali. Alla mercè di tutti. Un tempo luogo privilegiato per gli affari di camorra. Ora i danni sono al lecceto. «Hanno prima devastato il cancello con un’auto che hanno utilizzato come ariete spiega Umberto Mercurio, presidente dell’associazione Licola Mare Pulito – poi, una volta che si sono aperti un varco, hanno scorrazzato con autovetture e moto prima nella foresta e successivamente sulle dune dove hanno fatto il motocross. È stato danneggiato tutto ciò che c’è in quest’area. C’è assolutamente bisogno di un controllo più capillare, magari installando delle telecamere di video sorveglianza o delle fototrappole per riuscire a debellare questo assurdo fenomeno».
Sul posto si richiede da parte degli abitanti maggiori controlli.