La collina di Pizzofalcone con i suoi 60 metri d’altezza è la più bassa fra quelle che si trovano a Napoli eppure accoglie un patrimonio culturale non indifferente che va da i resti archeologici della villa romana di Lucullo fino alle architetture ottocentesche del grande architetto innamorato di Napoli Laymont Young.
Fino ad oggi bisognava passeggiare un po’ per raggiungere il punto più alto della collina da cui è possibile godere di una bella vista sul Golfo, da oggi 09 aprile 2024 è invece tutto più comodo perché il nuovissimo ascensore gestito da ANM permettere di raggiungere la sommità della collina dalla base nei pressi di Via Santa Lucia in una manciata di secondi. Per il momento il biglietto per una singola corsa ammonta a 1.30 euro mentre è gratis per i residenti di Pizzofalcone e per coloro in possesso di un abbonamento settimanale o mensile ai servizi di ANM, l’ascensore è attivo dalle 7 alle 22.30 di ogni giorno.
Sulla sommità della collina sorge ora la nuova area che funge da Belvedere con tanto di panchine, verde e servizio di guardiania h24 gestito da ANM, al momento il servizio biglietteria si trova solo alla base dell’ascensore e la magnifica scala a spirale che “costeggia” l’ascensore nel ventre della collina non è aperta al pubblico. Sono passati ben 17 anni dagli inizi dei lavori e ora una città panoramicissima come Napoli dispone di un belvedere facilmente raggiungibile a due passi da Piazza del Plebiscito.
Per ora è tutto nuovo e smagliante e il panorama azzurro stride piacevolmente con la massa scura del Vesuvio, le linee frastagliate della Penisola e di Capri lontana mentre il tufo flegreo di cui è fatta la collina mostra i resti archeologici di una villa romana creata per il piacere che tanto fa contrasto con il vicino Archivio Militare di Stato. Ma in fondo Napoli è così: tutto uno sferragliante caos ma almeno oggi c’è un posto in più da cui godersi tutto ciò.