Tagli di nastri per i comitati elettorali (ieri il primo con l’inaugurazione in via Gaetano De Rosa di quello delle tre civiche a sostegno della candidatura dell’uscente Josi Gerardo della Ragione), oggi la sede del Pd riapre a Bacoli e sfodera i nomi di Giuseppe Annunziata, segretario metropolitano del Pd, Loredana Raia, vicepresidente del consiglio regionale, Massimiliano Manfredi, consigliere regionale, Lello Topo, componente della direzione nazionale del Pd e aspirante candidato alle Europee. Poi una sfilza di sindaci, Josi Gerardo Della Ragione (che è candidato a Bacoli col sostegno anche del Pd). Gigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli, Nicola Pirozzi primo cittadino di Giugliano, Antonio Sabino di Quarto e il candidato a sindaco di Monte di Procida, Peppe Pugliese.
Lello Topo, aspirante alle Europee, apre i lavori: con un elogio all’uscente a Bacoli, «Josi ha dato il cuore all’amministrazione e valutato il lavoro di questi anni non si può non appoggiare, c’è tanta sostanza. Lasciamo per strada qualche compagno, ma è naturale in una fase di cambiamento. Noi abbiamo a cuore il bene di questa città». Un percorso non facile quello del Pd, ormai ovunque. Ma adesso a Bacoli una sede c’è.
Gigi Manzoni sindaco di Pozzuoli guarda oltre le amministrative: «Da uomo di partito non potevo non essere presente, abbiamo più di un appuntamento importante in questo territorio, sia con Bacoli e voglio sottolineare anche con Monte di Procida: per mettere in campo la filiera delle istituzioni non possiamo pensare a Bacoli e non a Monte di Procida. Josi lo conoscete bene è un ottimo amministratore. Io voglio che il partito democratico esca forte da questa tornata elettorale, ed è necessario che ognuno faccia la sua parte. L 8 è il 9 giugno si vota Josi, ma si vota principalmente il Partito democratico. Le schede saranno due, lo stesso apporto dobbiamo darlo alle europee». Insomma per il primo cittadino di Pozzuoli che aspetta di fare un congresso cittadino di quello che da tempo è il suo partito, non basta la vittoria (che si auspica) di Della Ragione, ma anche quella di Pugliese e volge lo sguardo verso le Europee.
Peppe Pugliese, candidato sindaco di Monte di Procida che da mesi è in campagna elettorale ribadisce: «Per noi questa è l’occasione per consolidare un forte rapporto con la città di Bacoli, luogo dove mi sono formato: frequentavo il liceo alle Casevecchie. Apprezzo la presenza dei politici regionali, ringrazio il sindaco di Pozzuoli Manzoni in maniera convinta per trovare il tempo di continuare a portare avanti la filiera flegrea, in questi mesi di campagna elettorale. Faccio un grande in bocca al lupo a Josi, credo fortemente che bacoli debba continuare con Josi Della Ragione».
Applausi strette di mano, insomma clima da campagna elettorale. Il segretario provinciale del Pd, Giuseppe Annunziata tiene a ribadire l’importanza dei circoli territoriali, «ripartire da qui è importante. – dice – In un momento storico in cui le persone parlano poco la politica sta perdendo il contatto con la base, quindi io direi di fare un grande applauso al PD di Bacoli. Ringraziamento a tutti i sindaci dell’area flegrea e ci auguriamo presto anche con Pugliese, possiamo avere la possibilità di mettere insieme una rete per portare avanti grandi risultati. E complimenti al sindaco Della Ragione per la delibera sul salario minimo perché pagare un lavoratore meno di 9 euro l’ora è sfruttamento». A moderare i lavori Ciro Mancino, consigliere comunale uscente, pronto a candidarsi in questa nuova tornata, stavolta al fianco di Della Ragione.
E’ chiaro che il Pd si gioca una bella partita e tenta di mettere radici, dopo anni di tormenti. Della Ragione chiude il dibattito chiaramente, con una visione politica più ampia: «Quando si apre una sede, uno spazio democratico è sempre un momento felice per la città. Io non sono mai stato iscritto al PD come tanti giovani del territorio, ma credo che il PD e stia rappresentando un baluardo a difesa di alcuni valori fondanti della nostra costituzione e allora, sebbene io non sia mai stato iscritto al PD, chiunque analizzi gli atti amministrativi di questa amministrazione può concordare che questa amministrazione sia stata molto più democratica di altre che hanno solo il simbolo. Quando il 10 giugno avrò l’onore di dire di aver vinto, sui giornali si leggerà che a Bacoli ha vinto il centro sinistra (la frecciata è al suo avversario che ha in coalizione partiti di destra e movimenti di sinistra, ndr). – e ancora conclude Della Ragione – Il PD non può essere un’isola, ma deve essere un arcipelago di tutti i movimenti civici territoriali. Come avviene qui». Insomma Bacoli come laboratorio politico per il centrosinistra, questa è l’idea del sindaco uscente.
Sull’altro fronte a Bacoli, il candidato Ermanno Schiano da’ appuntamento ai suoi elettori a Baia il 21 aprile nella piazza di Baia. La campagna elettorale si annuncia al vetriolo.