Oltre le amministrative, oltre i risultati sui territori flegrei, che cosa è accaduto al sud, dopo le Europee. Sì Fratelli d’Italia (a parte nei Campi Flegrei) è in vetta e la conferma nasce da un consolidamento degli elettori del 2022, ma anche dall’essere riuscita (seppur in calo) a pescare un po’ di altri consensi da Lega e Forza Italia. Sul fronte opposto il Partito democratico si presenta oggi come la più forte alternativa a Giorgia Meloni grazie anche ai voti che ha attirato da M5s, Azione-Italia viva e in parte dall’astensione. Mentre è il Movimento 5 stelle il partito che più paga la decisione dei suoi elettori di non andare a votare, soprattutto al Sud.. Chi si è rafforzato, chi ha pagato gli scontri interni e chi non ha ottenuto gli effetti sperati dai tentativi fatti in extremis di radicalizzarsi. Se poi Giuseppe Conte ha perso il controllo delle regioni meridionali e delle isole, Forza Italia è cresciuta soprattutto in Sicilia. La Lega ha ridotto i consensi al Nord, ma ha progredito un po’ al Sud. Infine Pd, Avs e Fdi hanno pescato in modo abbastanza uniforme in tutto il Paese.
La Meloni si è svegliata con un governo che è solido, e ottiene con le Europee un rafforzamento della sua leadership al governo. Ma oltre i festeggiamenti, sa bene che qualcosa nell’aria è cambiato: un anno e mezzo fa era sola al comando, stamattina si è svegliata con 600mila voti reali in meno.
Chi ha desiderio di centro, di sinistra insomma potrebbe lavorare e bene. Un dato è chiaro vince chi sceglie.