ll’Aula di Palazzo Madama si approva il disegno di legge di conversione del decreto Ricostruzione con 94 sì, 62 no.
Il provvedimento, nel quale è confluito durante l’esame al Senato il testo del decreto sui Campi Flegrei, ora passa alla Camera.
Nel decreto appena approvato si prevede il riconoscimento di contributi ai privati che hanno avuto la casa danneggiata da eventi calamitosi. Si elimina la possibilità di accedere ad un contributo per il danneggiamento di beni mobili non registrati, danneggiati dal sisma del 2016. E si prevede che il Commissario straordinario possa riconoscere un contributo commisurato in maniera forfettaria e sulla base del numero e della tipologia dei vani all’interno dei quali erano i beni mobili, nel limite di 3.200 euro per la cucina e di non oltre 700 euro per gli altri vani, fino ad un importo massimo complessivo di 6.000 euro per abitazione.
E partono le polemiche: “Sul Superbonus 110% veniamo da un anno di demagogia quasi tambureggiante da parte di Giorgia Meloni e del suo governo. Su una cosa però maggioranza e opposizione hanno sempre convenuto: esso è uno strumento imprescindibile per quei territori colpiti da calamità naturali. Oggi il Superbonus 110% può essere utilizzato nel cratere sismico del Centro Italia, devastato dal sisma del 2016: decisione sacrosanta, presa dal governo Conte II. Non si capisce però perché la stessa opportunità non possano averla anche gli alluvionati dell’Emilia Romagna o i cittadini dei Campi Flegrei colpiti dal bradisismo. Come troppo spesso accade, con Meloni al governo si fanno sempre figli e figliastri, su tutto. E l’autonomia differenziata è solo la punta dell’iceberg di questo modus operandi”. Così in una nota la senatrice M5s Elena Sironi. E ancora: Il decreto legge Ricostruzione “e’ del tutto insufficiente. Con l’aggravante di un governo che ha respinto gran parte degli emendamenti delle opposizioni che assicuravano anche ai territori alluvionati dell’Emilia-Romagna e a quelli interessati dal fenomeno del bradisismo la possibilita’ di usufruire del superbonus rafforzato. Alle esigenze dell’area dei Campi Flegrei, si e’ risposto trasformando un provvedimento ad hoc in un emendamento da inserire nel decreto, segnale evidente di quanto interessa poco al governo quel territorio. In quasi due anni di governo, zero risultati utili. La signora Meloni due anni fa voleva riscattare quanti, a suo dire, sono stati per decenni costretti ad abbassare la testa. Lo diceva poco prima delle elezioni, intervistata, tra l’altro, da Gennaro Sangiuliano, quindi con una domanda a sorpresa immagino”. Lo ha detto la senatrice del Movimento cinque stelle, Gabriella Di Girolamo, intervenendo in Aula in dichiarazione di voto sul provvedimento.