Incendio capannone, rischio diossina nell’aria. Rimosso container bruciato: riprende a circolare il treno

Dopo il rogo al capannone industriale, l’Arpa invia una nota e da domani inizia la bonifica, perché c’è il rischio di diossina nell’aria. L’Arpa Campania ha “attivato un campionatore ad alto flusso di aria per la ricerca di diossine e furani” nell’area dell’incendio divampato oggi all’alba a Pozzuoli che ha coinvolto i capannoni di un’azienda di prodotti alimentari. Le fiamme hanno coinvolto circa 20 furgoni refrigeranti e un magazzino deposito merce. I tecnici dell’Agenzia regionale per l’ambiente sono intervenuti intorno alle 12, a incendio ancora in corso, su richiesta della Protezione civile per valutare gli effetti ambientali del rogo. Arpac renderà noti i risultati degli accertamenti “non appena disponibili”, si legge in una nota. Intanto è ripresa la circolazione ferroviaria nella tratta Pozzuoli-Villa Literno dopo che ieri, a causa dell’incendio scoppiato in un’azienda di Pozzuoli, si era resa necessaria l’interruzione.

Il ritorno alla normalità è stato reso possibile dopo la rimozione di un container bruciato adiacente alla massicciata ferroviaria.
    Al centro coordinamento soccorsi, convocato dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, è stato rilevato che l’incendio scoppiato in un capannone nei pressi del centro commerciale “Le campane” di Pozzuoli è stato spento e che continuano le attività di bonifica da parte dei Vigili del fuoco.

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