Arriva al Castello Aragonese di Baia, a Bacoli (Napoli), nel parco archeologico dei Campi Flegrei, il progetto “Anche le statue parlano….”, che nasce dall’idea che i Musei non vadano solo visti, ma anche ascoltati. Appuntamento domani con l’attore Arduino Speranza e il cantautore Edoardo De Angelis che, grazie alle suggestioni della musica e dei testi scritti per l’occasione, guideranno il pubblico alla scoperta delle affascinanti storie che il Castello Aragonese di Baia nel Parco Archeologico dei Campi Flegrei conserva. Oggi sono previsti tre turni di visita: alle ore 14, 16.15 e 17.30. Lo spettacolo è incluso nel biglietto di ingresso del museo con prenotazione al link: bit.ly/archeobaia. Il progetto di visite teatralizzate “Anche le statue parlano” nasce con l’intento di collegare passato e presente, archeologia e storia contemporanea. Si tratta di un vero e proprio viaggio all’indietro nel tempo, di tipo espressivo e artistico, un progetto innovativo di valorizzazione culturale accessibile a tutti, ideato per far conoscere e apprezzare le storie e le leggende relative alle opere conservate presso le realtà museali coinvolte nell’iniziativa. Nel caso del museo flegreo, gli artisti – grazie alle suggestioni della musica e dei testi scritti per l’occasione – creeranno un dialogo tra i dati scientifici e le memorie dei personaggi storici e mitologici: ci racconteranno storie di divinità e di semidèi, miti e leggende, storie di uomini comuni vissuti circa 2000 anni fa… Un viaggio nell’antichità, ma anche un filo diretto con la Storia dei nostri giorni e un appello alla necessità di tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio culturale. Il progetto “Anche le statue parlano” è finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ed è organizzato dall’A.C.CulturArti in partenariato con il Parco Archeologico dei Campi Flegrei.
Al Castello le statue che parlano: un filo diretto con la storia, ecco come prenotarsi
Share on facebook
Facebook