Cumana interrotta, l’Eav scopre una antica fogna e vuole aprire con urgenza una altra galleria. Riaprirà fra un paio di anni?

Cumana interrotta da giorni per una frana, anzi per uno sprofondamento, probabilmente dovuto al bradisismo, ieri però si è tenuto un sopralluogo dei dirigenti e tecnici di EAV infrastruttura con gli appaltatori dell’armamento e con i consulenti. E si è deciso che verrà emesso un ordine urgente per la video-ispezione della cavità sotto la sede ferroviaria, cavità che appare molto estesa, si tratta di una antica fogna ; si nota a vista un cedimento di entrambe le banchine mentre vi sono delle crepe sul fabbricato di stazione che saranno oggetto di controllo con fessurimetri; purtroppo è ragionevole pensare che tecnicamente non sarà possibile mettere in campo azioni risolutive quali quelle dei Ponti Essen. Al sopralluogo ha partecipato anche il tecnico dei Ponti Essen; a breve manderà in ogni caso una prima ipotesi di costi e tempi comunque soggetti alle risultanze delle misurazioni.  Allo stato attuale, la soluzione più logica e percorribile appare quella di attivare con urgenza la nuova galleria da Km. 1+800 solo passante; la futura stazione di Pozzuoli si attiverà in seguito anche in forma parziale.  L’attivazione della nuova galleria richiederà una procedura d’urgenza anche nelle more dell’AMIS ANSFISA, in quanto siamo in presenza di una “interruzione di pubblico servizio”. In conclusione allo stato il ripristino del vecchio tracciato dove si è registrato il cedimento del suolo appare complesso e dai tempi lunghi ed incerti. Appare quindi più verosimile accelerare la immissione in servizio del nuovo tracciato oramai praticamente finito, che potrebbe essere attivato entro la fine del mese di Gennaio. In contemporanea in ogni caso si lavora per il ripristino in sicurezza del vecchio tracciato. Nei prossimi giorni si forniranno ulteriori elementi e valutazioni e si attiverà un tavolo anche con i Comuni interessati. Il servizio sostitutivo gomma verrà rafforzato per cercare di lenire per quanto possibile il disagio per gli utenti.

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