Continuano i lavori di rimozione dei manufatti sulle spiagge di Bacoli. Nella giornata di ieri una ruspa, su indicazione del Comune, operava sulla spiaggia pubblica di Casevecchie per rimuove cancelli, reti e filo spinato.
Il sindaco Josi Della Ragione ha commentato l’operazione sui social.
«Vogliamo che questo angolo di paradiso sia sempre più libero e di tutti. – spiega il sindaco – Oggi togliamo reti con filo spinato sulla spiaggia libera, come se si fosse in trincea. Incredibile, non sarà mai più così».
Non sono dunque mancati i commenti sulla pagina facebook del sindaco. «Finalmente – denuncia un residente – Non si poteva guardare quel cancello azzurro chiuso con catena e lucchetto dove solo gli eguali figli di “proprietari” avevano libero accesso e parcheggiavano anche le loro auto».
Per garantire il mare libero ai cittadini, al comune di Bacoli si lavora da tempo. La spiaggia di Casevecchie era già stata oggetto di interventi con la giunta precedente.
Era marzo 2023 quando vennero rimosse, da quell’area, circa 300 tonnellate di cemento, materiali edili ed asfalto che coprivano l’intera spiaggia. Manufatti completamente abusivi da decenni.
Foto della spiaggia dopo gli abbattimenti del 2023
I lavori sono continuati anche nel 2024 quando vennero autodemolite, a seguito di ordinanze comunali, dagli stessi ormeggiatori, le ultime strutture abusive restituendo oltre 6000 mq di spiaggia.
La spiaggia, che si trova tra lago e mare, è oggi parte di un progetto più ampio che ha preso subito forma dopo gli interventi di demolizione e bonifica grazie a diversi finanziamenti (pnrr e metropolitani) e che ridisegnera’ le sponde della foce vecchia del Miseno, per realizzare uno spazio pubblico aperto sul paesaggio verso Capo Miseno e Pennata, l’antico porto del Miseno, ma anche aperto sul lago e le sue sponde oramai fruibili in bici e a piedi.
Lo stesso progetto prevede la realizzazione a breve del primo nucleo del futuro porto turistico di Miseno, con la ricostruzione del volume della vecchia sede comunale in un centro multifunzionale per l’approdo.
«È uno scorcio unico al mondo – continua il sindaco Della Ragione – qui abbiamo abbattuto già due capannoni abusivi che hanno offeso il nostro litorale per 50 anni. La spiaggia è di tutti».