A Napoli vietato scendere negli scantinati senza sensori per l’anidride carbonica

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, ha emanato un’ordinanza per l’adozione di misure di prevenzione e assistenza alla popolazione per il rischio bradisismico legate agli accumuli anomali di anidride carbonica in locali seminterrati e poco areati. La decisione dopo la comunicazione del direttore dell’Osservatorio Vesuviano che ha segnalato che, nell’ambito dell’ordinaria attività di monitoraggio dell’area dei Campi Flegrei, sono state rilevate concentrazioni anomale di CO2 in alcuni locali seminterrati e poco aerati nella zona Agnano-Pisciarelli, al confine tra i comuni di Napoli e Pozzuoli. Nell’ordinanza è contenuto l’obbligo di rispettare in tutta l’area indicata le misure di autoprotezione e le indicazioni utili per individuare le misure idonee di prevenzione indispensabili al mantenimento delle condizioni di sicurezza dei cittadini; è previsto inoltre il divieto di utilizzo di locali interrati e seminterrati per attività abitative, lavorative, ricreative e nell’area indicata, fino ad installazione di strumenti di rilevazione di CO2 dotati di allarme acustico e visivo in caso di superamento delle soglie di sicurezza. Per i titolari di attività produttive è previsto l’utilizzo di ambienti di lavoro interrati o seminterrati condizionatamente all’obbligo di dotare gli ambienti di idonei sensori per il rilievo di gas in ambienti a rischio per monitorare i livelli di CO2 dotati di allarme acustico e visivo in caso di superamento delle soglie di sicurezza. L’ordinanza è stata firmata da Manfredi in qualità di ufficiale di Governo e di autorità comunale di protezione civile, sanitaria e di sicurezza pubblica.

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