Dalle 9,30 di domani mattina riprenderanno le attività didattiche all’ Istituto Virgilio di Pozzuoli. Dopo la chiusura, disposta sabato sera, per la rilevazione di concentrazioni di CO2 superiori alla norma (5000 ppm) nella palestra posta al piano terra, e dopo i successivi monitoraggi effettuati dai vigili del fuoco, la scuola riaprirà con l’interdizione di alcuni ambienti.
In particolare: l’intero locale palestra compresi i collegamenti al plesso; tutti i locali seminterrati e le aree esterne limitrofe, compreso il vano ascensore, già precedentemente interdetto; la porzione del piano primo, a quota palestra, posto alla sinistra dell’ingresso; in solo caso di emergenza potrà essere utilizzata la scala interna di emergenza con il percorso di evacuazione.
I monitoraggi da parte dei tecnici dell’INGV proseguiranno quotidianamente prima dell’accesso a scuola degli alunni, in attesa dell’istallazione di strumentazione idonea al monitoraggio della concentrazione di CO2 che verrà controllato da personale appositamente formato.
Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, presente durante le attività di monitoraggio della CO2 all’istituto Petronio ha ribadito che la situazione al momento è sotto controllo.
«Nulla è stato lasciato al caso – ha spiegato il prefetto – i controlli fatti sono stati di qualità e abbiamo iniziato dagli edifici pubblici. In questi giorni abbiamo avuto la possibilità di capire, con l’apporto dei tecnici, come contrastare questo problema insidioso».
All’istituto di via San Gennaro, erano presenti anche il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione ed il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni che ha ribadito che l’ordinanza per la riapertura del Virgilio sarebbe stata emanata in giornata.
Da parte dei vigili del fuoco sono stati conclusi, inoltre, gli ulteriori sopralluoghi sui siti indicati dai Comuni interessati – tra cui anche due residenze per anziani – che hanno dato esito negativo.

Pozzuoli, riapre l’istituto Virgilio. Alcuni ambienti restano interdetti
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