«Emungere acqua dai pozzi per depressurizzare il serbatoio geotermico». Prosciugare i pozzi di San Vito, potrebbe dunque essere una delle soluzioni, da adottare per la crisi bradisismica, per la professoressa Tiziana Vanorio, geofisica e direttrice del laboratorio di Fisica delle Rocce e dei Geomateriali Stanford University.
Una soluzione che parte da un postulato: «Non è l’intrusione di magma e/o gas associati alla massa magmatica nelle parti più superficiali della caldera ad essere la causa del sollevamento dei Campi Flegrei, ma i fluidi idrotermali».
«Dalle tomografie sismiche, i dati provenienti dai pozzi e la caratterizzazione dei carotaggi prelevati in profondità ci hanno indicato la presenza di una roccia porosa, una sabbia consolidata che funge da serbatoio geotermico e trattiene al sui interno l’acqua di infiltrazione meteorica».
Vanorio, durante un seminario presso la Diocesi di Pozzuoli a cui hanno partecipato il vescovo Carlo Villano, i sindaci dei comuni di Bacoli e Monte di Procida, Josi della Ragione e Salvatore Scotto di Santolo, il vicesindaco di Pozzuoli, Filippo Monaco, e l’assessore all’urbanistica, Giacomo Bandiera, e moderato dal direttore Salvatore Manna, ha illustrato le cause che sono alla base del fenomeno sismico. Riferendo di studi, dati scientifici e verifiche in laboratorio, ha spiegato come ad incidere sul fenomeno sia un serbatoio geotermico, che funziona come una “pentola a pressione”, che si ricarica attraverso le acque meteoriche che si infiltrano nel sottosuolo e arrivano a Pozzuoli.
Se però il mancato coinvolgimento del magma, esclude eruzioni vulcaniche con il coinvolgimento di lava, secondo la professoressa non è possibile escludere invece eruzioni freatiche con conseguente esplosione di vapore, acqua, cenere, rocce ed altri gas.
«Il serbatoio si sta allargando e la pressione sta aumentando nel tempo», ha argomentato la geofisica. «Mai come ora servono coraggio e un forte senso di responsabilità. I Campi Flegrei e Pozzuoli meritano competenze e scelte decisive, non un paralizzante senso di ineluttabilità».

La Geofisica Tiziana Vanorio a Pozzuoli. «C’è il rischio di eruzioni freatiche. A Pozzuoli possiamo continuare a vivere con le opportune precauzioni»
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