A Bacoli dovranno chiudere una serie di parcheggi privati e molti già considerano a rischio la stagione balneare. Le zone più interessate sono infatti quelle di Miseno e Miliscola.I proprietari delle aree, dopo aver ricevuto dal Comune la diffida a sospendere le loro attività, dovranno anche ripristinare lo stato dei luoghi. La motivazione? Le aree su cui esercitano tali attività, non sono conformi alla destinazione urbanistica del Puc. Quest’ultimo non consente, infatti, la realizzazione di parcheggi privati non pertinenziali di servizio alle destinazioni d’uso e, in aggiunta, promuove “la valorizzazione dell’eccezionale ambiente del lago Misano e delle aree contermini notevolmente compromesse da usi impropri”. A dare il colpo di grazia, però, è stata la scadenza della convenzione di rigenerazione urbana, stipulata per garantire l’uso temporaneo delle aree di sosta stagionale dopo che, nel 2021, furono eseguiti i sequestri delle aree di sosta. Una prima proroga di 12 mesi della Convenzione era stata ottenuta a dicembre 2023, ma che ora è arrivata al giro di boa. Di fatto, era l’ unico titolo urbanistico che aveva reso possibile la presentazione della Scia per l’avvio di attività di parcheggio. Per l’anno 2025 non sarà più possibile presentarla.

Bacoli, arrivano le diffide per i proprietari dei parcheggi
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