Pozzuoli, violenza nella notte. Tenta di uccidere l’ex dopo calci e pugni. Arrestato 36enne

Stava rientrando a casa da sola dopo aver passato il sabato sera con gli amici, quando la donna, 25 anni, viene aggredita per strada dall’ex marito 36enne.
L’uomo stava percorrendo la stessa strada, nella zona di un belvedere di Pozzuoli intorno alle 2.45 di notte, quando si è scagliato contro la donna colpendola con calci e pugni.
Dopo averle tumefatto il volto e rotto il setto nasale l’uomo ha tentato di scaraventare la donna oltre la balaustra, tentando di ucciderla.
A salvarla sono state la sua resistenza e le urla di panico e dolore, che hanno portato l’uomo a fuggire e a lasciare la donna a terra sanguinante.
È in quel momento che ha preso il cellulare, ha composto il 112 e chiesto aiuto ai carabinieri che in pochi minuti si sono recati sul posto, prima di soccorrerla e portarla in ospedale. Per lei una prognosi di 30 giorni.
Nel frattempo, i militari si sono messi sulle tracce dell’aggressore e poco dopo lo hanno arrestano. Portato subito in carcere, risponderà di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia.
Si erano separarti a gennaio a causa delle già avvenute violenze domestiche. La donna aveva scelto di scegliere un’altra zona per vivere con il figlio, mentre lui era rimasto a Pozzuoli.
Parole di condanna arrivano dal primo cittadino di Pozzuoli, Luigi Manzoni. «Questa notte la nostra città è stata teatro di un episodio gravissimo – commenta Manzoni – Un atto vile e inaccettabile, che condanniamo con fermezza e senza alcuna esitazione. Chi usa la violenza sarà sempre nemico della nostra comunità. Alla giovane donna, vittima di questa violenza, va tutta la vicinanza dell’Amministrazione comunale. Nessuno deve sentirsi solo davanti alla violenza».

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