Mare risorsa preziosa da proteggere: gli esperti a confronto al Petronio di Pozzuoli

“La Difesa del mare a tavola, promuovere la sostenibilità e la sicurezza della filiera ittica” ieri mattina nell’ Aula Magna dell’ IPSEOA Lucio Petronio a Monterusciello si è inaugurato il primo degli eventi dal 9 al 12 aprile organizzati dal Comune flegreo e dall’ Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera per conoscere e rispettare il Mare in occasione della Festa nazionale l’11 aprile. Pozzuoli dedica quattro giorni di eventi per la giornata mondiale del mare salutando anche la nave Gregoretti giunta al Molo Caligoliano con il comandante Alessandro Iorizio, e simbolo della tutela dell’ecosistema marino.

“Inauguriamo un focus con obiettivi formativi alto target formativo per i nostri studenti –  ha detto il dirigente scolastico e vicesindaco di Pozzuoli Filippo Monaco –perché il territorio sia promotore di eccellenze anche in merito alla sicurezza del mare sulle nostre tavole, una best practice dell’Istituto Petronio, frutto di una sinergia con il Centro di ricerca Anton Dohrn, la Direzione sanitaria dell’Asl Napoli 2 Nord, la Capitaneria di Porto, l’organizzazione dei produttori mytilius, gli imprenditori della ristorazione, per coloro che saranno prossimi ad entrare nel mondo delle professioni anche della filiera ittica”. Ha invece puntato sulla forza delle peculiarità del territorio, il primo cittadino: “La città di Pozzuoli guarda oltre il bradisismo e lo dimostrano eventi di elevato spessore culturale come questo di oggi – ha detto ai giornalisti il sindaco Luigi Manzoni”.Ed è proprio su questo, sulla sinergia che ha puntato chi ha il compito di controllare le attività in mare: “ La Capitaneria di Porto di Pozzuoli – ha detto il Tenente di Vascello Edoardo Russo – promuove in sinergia con le istituzioni la cultura del mare in un territorio già nato con tale vocazione, supportando nella tutela e nel controllo la crescita responsabile di settori come quello della ristorazione”.

Pozzuoli e tutto il territorio flegreo non va dimenticato che hanno una lunga tradizione marinara, non solo per il pescato, ma anche per ciò di cui si ha cura, come per esempio la mitilicoltura. Fin dai tempi dell’antica Roma le attività marinare sono state al centro dell’economia di questa terra. “Pozzuoli continua la sua antica vocazione di porto commerciale, e di economia del mare con due organizzazioni di imprenditori e pescatori e 10 cooperative di miticoltori – dice Fabio Postiglione presidente organizzazione produttori mytilius – ma servono tutele legislative dal basso – sottolinea – nonostante tante restrizioni il nostro settore ittico resta un’eccellenza con alti livelli qualitativi”. Conoscere, attraverso la storia, conoscere le difficoltà del presente e divulgare alle nuove generazioni è il seme che vuole lasciare l’evento agli studenti.

“La buona scuola come questa di Pozzuoli può fornire – ha detto Ferdinando Boero Ordinario di Zoologia e Antropologia della Federico II di Napoli e ricercatore della Stazione Anton Dohrn – conoscenza utile all’approccio alla sostenibilità della vita del mare, che resta la nostra risorsa più importante, ma ancora prendiamo senza responsabilità e stiamo gestendo male un capitale naturale”. Già per l’inquinamento, per i cambiamenti climatici, tanto ancora resta da fare. “La vita dell’uomo dipende da ciò che mangia e da ciò che coltiva a terra e in mare dicono gli esperti”, Ciro Sbarra responsabile dipartimento sanitario molluschi ASL Na 2 Nord – cui fanno eco i medici intervenuti che hanno accompagnato con consigli e indicazioni la degustazione di alici e pesce azzurro curata degli allievi e dai docenti del percorso di Cucina dell’Istituto Lucio Petronio. Appuntamento da oggi al 12 aprile, gratuita e aperta a tutti per partecipare a tante iniziative educative, visite guidate e attività pratiche per promuovere la cultura del mare e la tutela dell’ecosistema marino.

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