Un ordigno bellico nel golfo di Pozzuoli, è stato ritrovato ieri ad una profondità di 20-22 metri e impedisce in quella zona il passaggio delle navi e la pesca. Si tratta molto probabilmente di un ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale quindi per anni sarà stato lì nei fondali, innocuo, ma quelli che possono essere definiti i rifiuti della guerra che inquinano i mari e i terreni, vanno rimossi per sicurezza. Tra qualche giorno si potrebbe procedere a farlo brillare. L’area interdetta prevede un raggio di 200 metri d’ampiezza e comprende la sosta l’ormeggio di qualsiasi unità navale. Il nucleo Sdai degli artificieri della Marina Militare effettuerà le operazioni nei prossimi giorni.
Pozzuoli: una bomba della Seconda Guerra Mondiale ritrovata nel porto, sarà fatta brillare
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