Due giorni di prove di evacuazione a Pozzuoli il 30 e 31 maggio, immaginando una ‘situazione 3’, l’eventualità considerata peggiore dalla Protezione Civile dal punto di vista degli eventi sismici.
Lo ha annunciato la vice capo della Protezione Civile nazionale Titti Postiglione nel corso dell’incontro con i cittadini di Pozzuoli in corso a Monteruscello.
«Il 22 aprile – ha spiegato Postiglione – ci sarà una prima esercitazione riservata ai posti di comando della Protezione Civile nell’area flegrea, sugli scenari 1 e 2 del bradisismo.
Poi il 30 e 31 maggio verrà simulato uno scenario 3 con l’allontanamento delle persone coinvolte, sarà un’esercitazione che coinvolgerà pezzi di popolazione. A ottobre ci sarà poi una terza esercitazione sull’evacuazione in caso di eruzione vulcanica».
La terza esercitazione, filtra, coinvolgerà anche parti della città di Napoli. Ogni esercitazione servirà a testare la risposta a ognuno dei tre scenari ipotizzati. L’esercitazione, si apprende, coinvolgerà anche le scuole, con gli studenti dell’area dei Campi Flegrei che saranno spostati in altri istituti della Campania, in particolare nel Sannio