Si terrà venerdì 3 maggio 2024 (alle ore 11) nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli, la presentazione del Progetto “Insieme di può”.
La conferenza stampa avrà inizio con i saluti di Massimiliano Marotta (presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli), Bogui Joachim (primo Consigliere Ambasciata Costa D’Avorio in Italia), Luca Trapanese (assessore al Welfare del Comune di Napoli), Ciro Romano (Magnifico Rettore Università Montemurro D’Ippolito), Gennaro Danesi (Console Onorario di Nicaragua).
Interventi di Fatou Diako (presidente di Hamef aps), Giulio Carotenuto (presidente Aisha Foundation), Emanuele Giuseppe Adiletta (AISP docente Uniupc), Antonio Lo Conte (Anpis Puglia), Valeria Saggiomo docente Università L’Orientale . Coordina Désirée Klain, portavoce di Articolo21 Campania.
Il progetto “Insieme si può” rivolto alla formazione di un Centro Polifunzionale nella località di Broudoumé in Costa d’Avorio.
Vi saranno laboratori professionali per l’avvio alle professioni sanitarie di giovani che potranno essere assorbite dagli ospedali, nonché alle professioni tecniche; vi saranno biblioteche e sale multimediali; si progetta una sala con strumentazioni mediche per le prime diagnosi, soprattutto per le donne incinte; si uno studio dentistico per le cure e terapie del caso; è nelle intenzioni la formazione di laboratori di modellistica e sartoria e anche per barbieri, parrucchieri ed estetiste; laboratori linguistici per preservare la lingua bété, originaria dei luoghi ma ormai sorprendentemente sconosciuta alla maggior parte dei bambini; per questi ultimi e per i ragazzi, anche attraverso la formazione di vivai sportivi di calcio e basket, si andrà a ideare e costruire uno spazio comune che li accompagni durante l’intera giornata, dalla preparazione delle attività di supporto alla scuola ai momenti ludici e di sport di gruppo.
Il progetto è ambizioso, sarà necessario l’impegno e il sostegno, morale e materiale, di molti. Si ringraziano le Associazioni. italiane e ivoriane, le istituzioni ivoriane, l’Ambasciata della Costa d’Avorio in Italia, il Corpo Diplomatico Consolare di Napoli, Campania, la Federazione Nazionale dei Diplomatici e Consolari Esteri, il Comune di Napoli, il Comune di Quarto, l’Istituto italiano per gli studi filosofici, le Università Partenopee (L’Orientale e l’Università Popolare Cattolica Montemurro d’Ippolito), gli Architetti e gli Ingegneri del progetto, i giornalisti di Articolo 21 e della Stampa ivoriana, il Consolato del Nicaragua a Napoli, per l’affettuosa partecipazione solidale. E tutti quanti vorranno condividere.