Metodi e strumenti di didattica attiva e nuovi assetti organizzativi per la scuola del futuro sono i temi al centro del Convegno dal titolo “Metodologie didattiche innovative e ambienti di apprendimento. Esperienze a confronto, buone pratiche e scenari futuri” che si terrà nella Sala Ostrichina del Parco Borbonico del Fusaro nel Comune di Bacoli il prossimo 2 maggio, dalle ore 9 alle ore 13. Nell’ambito dell’evento, che si avvale del patrocinio della Regione Campania, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e del Comune di Bacoli e che vede la direzione scientifica della Dirigente scolastica dottoressa Lidia Cangemi, co-fondatrice del Modello DADA, saranno offerte riflessioni ed esempi pratici in merito a questo modello di scuola, che vede il coinvolgimento di più di 200 scuole in Italia e di numerosi Istituti anche in Campania. Il Modello DADA (Didattiche per Ambienti Di Apprendimento), fondato da Lidia Cangemi e Ottavio Fattorini nell’anno scolastico. 2014/2015, trae origine dalla didattica costruttivista e sta conseguendo molteplici risultati positivi in tante realtà italiane, anche in seguito ai finanziamenti del PNRR che prevede proprio l’organizzazione scolastica basata su un edificio in cui ogni ambiente concorre all’Apprendimento e alle Didattiche.
Il Convegno vedrà la partecipazione di autorevoli relatori che si confronteranno sulle strategie più efficaci per potenziare i processi di istruzione: l’assessore all’Istruzione della Regione Campania, Lucia Fortini, il direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, Ettore Acerra, il Sindaco del Comune di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione e il sindaco del Comune di Afragola, il dottore Antonio Pannone. Interverranno alla manifestazione, moderata da Franco Buononato, già giornalista del Mattino: la professoressa Lidia Cangemi, dirigente scolastica del Liceo Scientifico Kennedy e Responsabile scientifico del Convegno, la professoressa Maria Rosaria Strollo, Professoressa Ordinaria di Didattica e pedagogia Speciale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, il professore Elvio Calderoni dell’IC Nettuno IV (Scuola DADA), la professoressa Elena Pierucci, D.S. IC di Pelago (FI), la professoressa Elena Rossi, D.S. IC “G. Mazzini” di Livorno, il professore. Raffaele Palomba, già D.S. dell’Istituto Comprensivo Don Milani di Torre del Greco, prima Scuola Dada in Campania, la professoressa Marida Chiumiento, D.S. dell’I.C. San Tommaso d’Aquino di Salerno (Scuola DADA), la professoressa Maria Grazia Silverii, D.S. della Scuola Secondaria di primo grado “G.A. Rocco” di Afragola, (Scuola Dada dal settembre 23).
La co-fondatrice, dottoressa Lidia Cangemi, illustrerà i principi del modello, messi in atto attraverso gli esempi di tante scuole che lo applicano nelle proprie realtà territoriali. L’interesse dimostrato da molti sponsor ha consentito la realizzazione pratica del Convegno e un’accoglienza della comunità territoriale attenta alla ricerca e alla sperimentazione didattica messa in campo dalle scuole per sostenere il successo formativo di tutti gli alunni.