Pronti per l’ennesima proroga a Coop Cultura? Sì parliamo del percorso archeologico del Rione Terra che ogni mese dicono sia pronto sia per la consegna sotto la giurisdizione del Parco (come vuole il Ministero), ma intanto è chiuso da mesi e non c’è alcun bando nuovo che possa ridare, a quello che è il fiore all’occhiello di Pozzuoli, una visione di futuro.
Il presidente del Parco, Pagano con poche e concise parole afferma: «Noi stiamo definendo il passaggio di consegne. Sull’attuazione della proroga all’attuale concessionario da parte del Comune non ho novità». La situazione è uguale a mesi fa. Tutto identico. Coop Cultura (ormai più di un anno fa) per circa 240mila euro si aggiudicò il bando che prevedeva visite guidate, front office e tutto quello insomma che serve a un turista che vuole visitare un sito, poi il Comune si accorse che non tutte le carte erano apposto, chiuse il percorso archeologico e allo scadere del bando (per la stessa cifra, sia chiaro) proroga di altri tre mesi e poi altri tre l’affido a Coop Culture.
Oggi si avvicina giugno e ci chiediamo che cosa fa lì, col percorso chiuso Coop Cultura? Front office. Ecco, spiega che cosa è il Rione Terra, anche perché non può far altro.
Ma ci si chiede perché (visto i tempi burocratici) non si fa un nuovo bando? Perché perdere tanto tempo ancora per la riapertura del percorso? E poi se quella cifra pattuita (240mila euro) era per una serie di servizi che (certo non per colpa di Coop Cultura) non sono stati dati è ancora adeguato pagare lo stesso il servizio?