I Campi Flegrei si svegliano con due nuovi sindaci. A Bacoli confermato l’uscente, Josi Gerardo Della Ragione, la sua lista civica (Free Bacoli) ha ottenuto 5.505 preferenze (36%), sotto il Pd a Bacoli 1504 voti (9.9%), segue Una Sinistra per Bacoli 739 voti (4,8%) e Città Flegrea 725 voti (4,7%). Il suo avversario Ermanno Schiano è stato sconfitto per la seconda volta, già perché si era già presentato dieci anni fa proprio contro Della Ragione. A Monte di Procida vince per un centinaio di voti il medico Salvatore Scotto di Santolo (3454 voti, pari a 46%) che scalza l’uscente Peppe Pugliese e Teresa Coppola.
L’equilibrio cambia nella città flegrea, intanto tutte le voci di voti disgiunti, strategie per umorali cambi di casacca tra alleanze varie erano solo pettegolezzi di paese, ma si contano anche i voti di chi ha sostenuto per le comunali quello o quell’altro candidato alle Europee, Lello Topo (Pd) per esempio di preferenze ne ha prese anche a Bacoli, mentre si pettegolava che non sarebbe stato così. Mentre forte appare Francesco Borrelli (Verdi-sinistra) che è stato sostenuto anche a Pozzuoli dalla sua compagine politica in maniera determinata.
Chi esce debole è Forza Italia che a Bacoli (tenendo conto del numero degli abitanti) esce più forte rispetto a Pozzuoli. Sono finiti i bei tempi per gli azzurri. Anche qui è in corso un lento bradisismo. Il movimento 5 Stelle straripa a Bacoli, ma tiene anche il Pd.
Intanto ieri la festa in piazza per Della Ragione a Bacoli che ha esordito con un post: «Bacoli ti amo» e poi tante foto dei suoi elettori (in foto mettiamo la sua ex giunta) e quella di Santolillo a Monte. Pugliese sui social ammette subito la sconfitta: «Grazie a chi ci ha creduto». E in riferimento all’operato politico del suo gruppo afferma che l’impegno «continuerà all’opposizione, che sarà dura quando occorrerà e dialogante quando le azioni andranno a vantaggio dell’intera comunità. Perché – ecco, ci ritorno – il nostro secondo valore nella griglia di cui vi parlavo è quello dell’attaccamento a questa terra, l’amore che proviamo per Monte di Procida, che viene prima di qualunque altra cosa. E da qui si declina tutto il resto. A Salvatore Scotto di Santolo, congratulazioni e in bocca al lupo per questa nuova sfida».