Sui marciapiedi delle strade di Quarto arrivano alberi e panchine, ma scoppia il caso.
I partiti di maggioranza parlano di piccole conquiste di civiltà.
«Abbiamo appena installato 25 panchine nella Villa comunale, su via 1 Maggio e via Antonio De Curtis, inoltre è stata installata una prima pensilina con panchina alla fermata del pullman su Corso Italia», si legge in una nota del partito di maggioranza Europa verde.
Che continua, «Dopo i 45 alberi, abbiamo le 25 panchine e ne gioveremo tutti ancora di più durante la stagione estiva. Piccole conquiste, ma necessarie per dare un nuovo volto alla città».
Ed è proprio il nuovo volto della città che ha generato non poche critiche da una parte dei residenti.
«Quattro alberelli messi in croce dopo il disboscamento provocato dalle continue costruzioni. Vi accontentate di queste prese in giro?», denuncia una cittadina su facebook.
E ancora: «Degli alberelli non rendono bello un paese dormitorio. Se solo in questo paese si pensasse al sociale, a rendere questa città vivibile e non farla diventare un alveare».
Le critiche, che ricadono sulla massiva cementificazione del territorio a discapito anche di migliaia di mq di aree verdi, riportano alla luce anche esperienze di pregresse piantumazioni lungo altri corsi principali.
Un intervento, in quel caso, dall’esito infausto a causa della mancata manutenzione successiva.
«Dopo aver cementificato Quarto, il sindaco dà il contentino con qualche alberello che, senza manutenzione, farà la fine degli altri piantati lungo corso Italia!».
Le critiche principali, però, riguardano le installazioni lungo la via 1 Maggio. Secondo quanto riportato dai residenti, la scarsa igiene del marciapiede su cui insistono le panchine non renderebbe comunque fruibile l’area.
«Passeggiamo tra blatte ed escrementi di animali, la puzza è insostenibile», denuncia una residente della zona.
Eppure, tra le numerose critiche c’è anche chi vede in questo intervento un barlume di speranza. Come l’associazione Quarto in bici, che nel rispondere ad una cittadina spiega: «Conosciamo le vicende sulla questione alberi, semplicemente esprimiamo contentezza su un caso specifico, un fatto concreto e cioè che rispetto a ieri via del primo maggio sta cambiando. Fumo negli occhi o no, a noi piace».
Quarto, spuntano alberi e panchine sui marciapiedi. Le critiche dei residenti: «E poi disboscate per costruire»
Share on facebook
Facebook